Desiderio, eccitazione, piacere ed orgasmo.

Quando si parla di eccitazione e desiderio, a molte persone può venire in mente l’immagine hollywoodiana di due individui che si strappano i vestiti a vicenda e che, presi da un desiderio ardente, si abbandonano al coito, su due piedi, nel bel mezzo del corridoio, magari contro il muro… Tutto questo può senz’altro far parte dell’esperienza sessuale, ma desiderio ed eccitazione potrebbero non essere così automatici né “smaniosi” per tutti.

Ciò che in me può accendere il desiderio ed eccitarmi potrebbe essere il freno di qualcun altro.

L’eccitazione e il piacere sessuale sono esperienze personali, influenzate sia da stati d’animo che da fattori esterni, relazionali ed ambientali, ovvero il contesto psicofisico.

E se ti capitasse di non voler fare sesso in un dato momento o magari in generale? Niente panico! Ti consiglierei di pensare se ci fosse un elemento che facesse scattare facilmente i tuoi freni oppure mancasse qualcosa per avviare il tuo motore. Ti sei mai chiest* cosa vuoi quando desideri fare sesso? Che tipo di sesso vuoi e con chi? E ti sei mai fermat* a pensare che tipo di sesso e partner sessuale invece NON desideri?

Immaginare la risposta sessuale come un processo lineare può essere fuorviante. Il desiderio può essere di tipo spontaneo/attivo e di tipo responsivo, in base alle caratteristiche individuali ma anche al momento della vita in cui ci troviamo.Il desiderio spontaneo nasce prima dell’eccitazione ed eventualmente può portare a questa, quello responsivo si risveglia quando veniamo stimolat* nella maniera adatta. Non c’è nulla di male o di sbagliato in nessuno dei due casi. Queste due tipologie possono anche variare ed alternarsi nel corso dell’esistenza. È comunque utile cercare di capire come funzioniamo.

Immagina il motore di una macchina, alcuni di noi sono motori a benzina, che partono subito, altri diesel, ovvero si scaldano più lentamente prima di avviarsi. È utile conoscere il proprio motore per imparare ad avviarlo correttamente.

Anche un desiderio “sopito” può essere risvegliato prestando attenzione ai piccoli piaceri e desideri quotidiani (un buon odore, una sensazione, un tramonto…). La tua capacità di provare piacere si nutre di se stessa, se glielo permetti, e può essere sviluppata ed espansa in diverse direzioni approfondendo la tua consapevolezza di te e del tuo/tuoi partner. Come si suol dire “la fame viene mangiando” e soprattutto mangiando cose che ci piacciono e stimolano il nostro appetito!

Inoltre, ci è stato inculcato che un’esperienza sessuale di successo debba incentrarsi sulla penetrazione e culminare con un bagnatissimo orgasmo. La persona che non raggiunge l’orgasmo viene ritenuta automaticamente non essere in grado di godere. Questo è un mito da sfatare!

Il sesso può e sarebbe auspicabile implicasse altri aspetti e pratiche oltre alla penetrazione. Il sesso può essere goduto anche senza raggiungere l’orgasmo, che, se e quando arriva, non deve necessariamente essere effetto della penetrazione per essere genuino e degno del suo nome!

Se non raggiungi il tuo climax grazie alla penetrazione, non c’è niente di sbagliato in te. Alcuni di noi (un gran numero di noi!) hanno bisogno di stimoli diversi per venire.

Non c’è niente di male nel ricercare l’orgasmo, ma non è necessario che gli orgasmi vengano raggiunti sempre ed in un dato modo.

Le difficoltà di raggiungimento dell’orgasmo possono essere causate da fattori psicologici e/o circostanze ambientali. Il tuo consulente/sessuologo può aiutarti a capire questi fattori. A volte, però, la causa può essere anche fisica e in questo caso, il tuo consulente può aiutarti indirizzandoti verso il professionista sanitario più adatto al tuo caso.

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